Un alquanto inutile polemica nasce su giornali e TV nazionali per la richiesta del bonus Covid da parte di alcuni parlamentari nazionali e regionali di diversi partiti politici.

Polemica inutile, volta solamente a spostare consenso popolare, ma nella sostanza parliamo di cifre ridicole e se il bonus rispetta i termini di legge non vedo perché non debba essere percepito anche da loro. Anche loro hanno subito la pandemia. Che il decreto sia stato studiato male e permetta anche a loro, nonostante i lauti stipendi e rimborsi, questo è un discorso diverso. L’ennesimo decreto mal fatto.

Essendo però tutti i politici dipendenti pubblici, quindi dipendenti nostri, essendo i soldi del bonus soldi dello stato, quindi soldi nostri non capiamo cosa centri in tutto questo la privacy. Non viene violata alcuna privacy, se un nostro dipendente pitocco richiede dei nostri soldi e il decreto gli e lo permette non c’è nessuna privacy da tutelare dal momento che parliamo interamente di personale pubblico che chiede soldi pubblici. Il garante, anch’esso dipendente pubblico, forse farebbe bene a rivedere le sue posizioni in merito, diversamente si potrebbe anche pensare male.

Il resto è solo fumo e polemica inutile ad opera dei giornalisti.