Nella conferenza stampa del 22-07-2021 il Primo Ministro Mario Draghi ha fatto alcune affermazioni che vogliamo analizzare assieme a voi qui di seguito:

“Parametro decisivo per il cambio di colore è il tasso di riempimento delle terapie intensive congiuntamente al tasso di riempimento dei reparti”
Affermazione bellissima! Che condividiamo pienamente se non ci fosse un piccolo problema. Attualmente in Italia viene considerato come valido il test Real-Time PCR per determinare se una paziente è contagiato o meno dal Covid19. E’ stato ampiamente dimostrato da esperti che questo test non è affidabile, che dipende molto da quanti cicli di amplificazione vengono attuati durante il test, che oltre un certo numero di cicli è totalmente inaffidabile perché da il 96% di falsi positivi. Dulcis in fundo, notizia di qualche giorno fa, il Center for Disease Control americano (clicca qui per approfondire) ha ritirato questa tipologia di test in quanto non distingue il Covid19 dalla normale influenza. Quindi se in Italia continueremo ad usarlo come test valido per identificare chi è colpito e chi non è colpito dall’infezione sicuramente in autunno avremo un’impennata dovuta alla confusione del test non al reale aumento dei casi di solo Covid19.

“Il green pass da la garanzia di ritrovarsi fra persone non contagiose”
Sarebbe davvero bello se fosse così, il certificato verde si ottiene in uno dei seguenti tre casi:
1) Chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid19
2) Chi ha effettuato un test molecolare (PCR) o antigenico con esito negativo
3) Chi ha avuto il Covid19 ed è guarito
Analizziamo ora questi tre punti da un punto di vista meramente scientifico.
1) Dalla seconda dose di vaccino il certificato verde ha una validità di 9 mesi, e poi? Che succede? Però viene rilasciato già dopo la prima dose di vaccino? Perché? Se si è sempre detto che l’immunizzazione avverrebbe dopo 2 dosi di vaccino? Inoltre notizia di oggi, sempre dall’America Anthony Fauci dichiara che i vaccinati hanno la stessa carica virale dei non vaccinati, quindi sono ugualmente contagiosi (clicca qui per approfondire).
2) Se nelle precedenti 48 ore si ha effettuato un test molecolare o antigenico con esito negativo si può avere il certificato verde valido. Per contagiarsi con il Covid19 bastano 15 minuti stante studi scientifici pubblicati (clicca qui per approfondire). Qual’è la razionalità quindi?
3) Chi è guarito dal Covid19 da meno di 6 mesi avrò il certificato verde. Il Covid19 si può prendere anche più volte, quindi che garanzia mi da un persona che ha avuto il virus 5 mesi fa? Inoltre chi ha detto che la risposta immune dura solo 6 mesi? Studi scientifici pubblicati affermano che chi ha avuto il virus (nella temutissima variante delta) ed è guarito da solo ha una risposta immunitaria permanente 700% maggiore di chi si è vaccinato (clicca qui per approfondire).
Caro Presidente, temiamo lei sia davvero mal consigliato da parte dei suoi “esperti”.

“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori oppure fai morire. Senza vaccinazione si deve chiudere tutto di nuovo.”
Naturalmente la frase più clamorosa di tutta la conferenza stampa è stata questa in stile Lega, ripresa da tutte le testate nazionali e non solo, che scaturisce proprio da una domanda di un giornalista su un’affermazione di Salvini.
Non siamo nè contrari nè favorevoli a questi vaccini, sono solo uno dei mezzi che attualmente abbiamo per contrastare il virus. NON l’unico mezzo! Esistono le cure domiciliari precoci di dimostrata efficacia su migliaia di pazienti guariti a casa senza ospedalizzazione (clicca qui per approfondire).
Lei Professore dovrebbe essere in primis un uomo di numeri e un uomo di numeri come Lei se avesse visto quali sono i dati ufficiali diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità saprebbe che essere contagiati dal Covid19 NON significa morire! Quindi non vaccinarsi NON significa morire! Così come neppure vaccinarsi significa morire. Ma sicuramente vaccinati o non vaccinati si può comunque essere veicoli del virus quindi questa sua affermazione è priva di basi scientifiche.
Siamo francamente rimasti delusi da questa sua affermazione con slogan forti, per altro subito smentita dall’ordine dei medici nazionale (clicca qui per approfondire). Perché continua ad avvalersi di persone che la consigliano male?

“Le condizione di ricoverati e morti sono molto meno serie di quelle viste quattro mesi fa.”
Da questa frase abbiamo intuito che non solo non aveva letto i numeri ufficiali ma chi lo aveva fatto per lei sicuramente non lo aveva fatto con occhio scientifico e oggettivo. Di questo virus non sappiamo ancora molto ma una cosa ormai sembra lampante: ha lo stesso andamento dell’influenza stagionale in quanto a picchi e cali. Con questo non vogliamo dire che lo sia. Ma affermare che questo virus a luglio ha dei numeri diversi da quelli di quattro mesi fa (marzo) è piuttosto ovvio. Attribuire questo risultato alla campagna vaccinale è alquanto discutibile.
Non le dico di credere a ciò che scriviamo vada a guardarsi i numeri, ma lo faccia di persona, non si fidi di chi la consiglia attualmente perché è evidente che non sta facendo un buon lavoro e di conseguenza anche lei sta perdendo di credibilità.

Spingere poi la vaccinazione di persone sotto i 60 anni è quantomeno assurdo, dato che gli stessi produttori dei vaccini affermano che vaccinarsi può evitare solo gli effetti gravi del Covid19 e data la seguente tabella aggiornata a luglio 2021 dell’Istituto Superiore di Sanità (clicca qui per il documento originale):

Vaccinare persone sotto i 60 anni espone solamente i vaccinati ai rischi del vaccino senza alcun beneficio reale!

Ultima ma non per importanza un’analisi numerica di questa epidemia virale, da febbraio 2020 ad oggi i numeri ufficiali sono questi:
4.257.667 casi di positività (il 7% dell’intera popolazione Italiana)
127.028 decessi attribuiti a questa malattia (0,21% dell’intera popolazione Italiana)
Lei che è un uomo di numeri, con diverse lauree al suo attivo, davvero crede che questi numeri giustifichino il danno economico fatto? Le vessazioni fatte dal suo e dal precedente governo nei confronti del popolo Italiano?
Noi abbiamo grande rispetto per i morti e ci dispiace ridurli ad un freddo numero, ma abbiamo anche grande rispetto per i vivi le persone del Popolo che compongono questo Stato che fanno andare avanti l’economia, che pagano le tasse, che vivono e fanno vivere il nostro Bel Paese!

Ora con questa bravata del vostro governo sul certificato verde le piazze italiane sono piene di persone che chiedono libertà, o meglio normalità e a fronte di quanto su esposto crediamo che stiano chiedendo solo il giusto. La invitiamo rapidamente a dare una brusca sterzata a questo ottuso modo di fare politica privo di basi scientifiche, a cacciare subito chi la sta consigliando, non lo sta facendo per il meglio ne per lei ne per il Popolo Italiano!