I video come questi di Nova Lectio (Simone Guida) sulle Spiagge inquinate di Rosignano, provincia di Livorno, mostrano come il servizio nazionale giornalistico della RAI sia inadeguato rispetto ai tempi.

Perché se

una persona, da sola, come Simone Guida, con l’aiuto di volontari che in rete gli forniscono informazioni, riesce a confezionare un video del genere, con un budget che chiamare ridottissimo (ridicolo rispetto ai budget delle trasmissioni televisive RAI)

allora

questo budget risulta estremamente irrispettoso nei suoi confronti e nei confronti del suo lavoro.

E questo dimostra come e quanto completamente inadeguato il sistema giornalistico nazionale sovvenzionato dalle nostre tasse.

Perché citando il giornalista indipendente Matteo Gracis, i giornalisti dovrebbero “FARE LA GUARDIA AL POTERE”, mentre oggi sono, attraverso il sistema di SPIN DOCTOR molto ben spiegato da Marcello Foa, vergognosamente aggiungo io, i loro addetti stampa.

Oltre al video riporto anche le correzioni postate su Youtube da Nova Lectio 5 giorni fa:

Attenzione: in descrizione sono riportate tutte le fonti a cui ho attinto per questo video. Inoltre:

Note di correzioni inserite post video che alcuni di voi mi hanno scritto nei commenti e che vi riporto qui per completezza di dati:
– Quelle Solvay non sono ciminiere ma torri di raffreddamento.
– Si pronuncia “solvé” (solˈvɛ)
– Il fatturato netto è in realtà l’utile netto
– La Soir è belga
– Il fatto che lo stabilimento ricada nelle categorie a rischio incidente non significa che non possa stare vicino alle scuole o altri punti sensibili. Significa che deve rispettare tutta una serie di procedure di sicurezza.
– Il cartello “divieto di balneazione” è applicato allo scolo del Fosso Bianco e al fiume che entra prima nello scolo.
– Ho citato il lembo settentrionale della costa maremmana ma nel video è evidenziato il territorio della provincia di Grosseto. Rosignano è ben al di sopra di Piombino (LI) e del Golfo di Follonica (GR) che di fronte ha l’Isola d’Elba.
– La solvay prende il calcare (carbonato di calcio) dalla cava e lo usa nei forni, dopodiché si avrà quello che in gergo è chiamato calce viva (CaO) e questo successivamente viene utilizzato in grandi cilndri per farlo reagire con acqua e dare calce spenta (Ca(OH)2) utilizzata poi nel resto del processo.
– i sedimenti possono se pesanti non diffondersi rapidamente una volta raggiunto il mare e comportarsi come sabbia–> tipo il carbonato.
i composti disciolti (di solito in forma ionica da cui sali) invece subiscono l’evaporazione, quindi li respiri in parte, sono più facilmente trasportati, influenzano anche in piccoli quantitativi la vita marina (respirati dai pesci e alghe) fino ad arrivare a eliminare ogni forma di vita batteri compresi
– a Rosignano S., l’unico ospedale che c’è è stato dismesso negli anni ’80. Ora infatti in quella struttura ci sono medici di base e ambulatori per visite generiche. Per un vero e proprio ospedale dobbiamo andare a Cecina o a Livorno.
– Il dato di 164 nanogrammi di mercurio è rilevante (è riportato nella fonte Legambiente in descrizione). Ogni metro quadro emette 164 nanogrammi. In un ettaro di mare siamo a 1.640.000 nanogrammi, quindi 1640 microgrammi. La WHO riporta (https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/mercury-and-health) che bastano 20 microgrammi nel periodo di anni per generare tossicità nel sistema nervoso.

extra mio: le correzioni in video con asterischi sono dovute a due motivi 1) errori di lettura durante il voice-over (dislessia con i numeri?); 2) tempi molto serrati tra un video e l’altro che non permettono più di un singolo check. Il tempo affinerà queste due carenze, sperem.

A tal riguardo, vorrei ricordare che nella storia passata dell’attività produttiva industriale della nostra regione, Friuli Venezia Giulia, molto mercurio fu sversato nell’adriatico di fronte Trieste. Anche questa dovrebbe essere una storia da indagare e raccontare adeguatamente.