Perché ALCUNI MEDICI VORREBBERO IL LOCKDOWN?

I lavoratori sanitari sono sotto organico, non da quest’anno, da lustri, da decenni di tagli alla sanità.

Questo vuol dire che la loro capacità negoziale nei confronti del Governo nei precedenti decenni è stata completamente fallimentare. Traduco, il Governo non li ha minimamente considerati ed ha continuato a tagliare. Compreso la Serracchiani che ora scrive che dovremmo usare il MES (DEBITO) per sistemare i problemi generati dai tagli che anche lei ha fatto. Un altro genio del male.

Tornando ai medici. Quando in una negoziazione tra lavoratori e chi li assume e paga, il potere negoziale risulta praticamente NULLO per i lavoratori, questi hanno 2 possibili soluzioni:

PRIMA) evocare una grande paura;
SECONDA) o evocare o creare un danno
alla controparte per farla cedere a compromessi.

Mi risulta abbastanza evidente che i lavoratori sanitari, in situazione emergenziale, non abbiano, per motivi etici, il potere di evocare uno sciopero.

Ecco quindi che paventare il COLLASSO degli ospedali ha un duplice scopo. Il primo, allertare (spaventare) la controparte della situazione di stress nella quale stanno lavorando i lavoratori sanitari. Secondo, ottenere forza negoziale per richiedere molte più assunzioni, richieste da anni e rimaste per lo più inascoltate.

E la richiesta di LOCKDOWN?

Vedete lo SCIOPERO funziona perché arreca dei danni a chi lo subisce. Quando i danni sono superiori al profitto, la controparte deve per forza cedere alle richieste dei lavoratori.

Ma ripeto, i lavoratori sanitari, sia per etica, che per eventuale precettazione sotto emergenza, non hanno la possibilità di usare questa potente strategia negoziale.

Ecco che la richiesta da parte di MEDICI e lavoratori della della sanità di imporre un nuovo LOCKDOWN, anche se posta con la giuste motivazioni di salvare vite umane, e per evitare di portare gli ospedali al “COLLASSO”, in sintesi se non vogliamo essere ipocriti ha la stessa funzione dello sciopero per richiedere nuove assunzioni, nuovo personale e condizioni migliori di lavoro.

MENO CHIARA invece è la posizione del GOVERNO, che ha deciso (imposto) che le zone rosse (quindi di fatto dei LOCKDOWN, notate che usano sempre l’inglese quando vogliono mettercela in quel posto) debbano scattare al raggiungimento del 40% dei posti letto occupati per COVID.

Mentre i lavoratori sanitari perseguono il bene loro e quindi del paese richiedendo più assunzioni, il GOVERNO, imponendo il LOCKDOWN, il BENE DI CHI sta perseguendo?

Perché solo dei fessi possono continuare a pensare che lo stiano facendo per salvare vite umane come primo obiettivo. No quella è la ragione con la quale stanno “scudando” il vero motivo. Come per i sanitari la richiesta del LOCKDOWN serve per arrivare alle assunzioni e per migliorare la qualità del lavoro e quindi della sanità italiana.

Quindi il GOVERNO paventando e mettendo in pratica i LOCKDOWN,  invece di cercare di SALVARE L’ECONOMIA nazionale e locale in tutti i modi possibili, anche emettendo valuta a credito, GLI INTERESSI e obiettivi DI CHI sta proteggendo?

Se mi leggete da tempo sapete già come la penso, perché quello che il CONTADINO durante il latifondo non doveva sapere era quanto rendeva il campo. Allo stesso modo quello che il CITTADINO oggi non deve sapere è quanto, e a chi rende la valuta a debito e come ci spolpa vivi e ci rende schiavi moderni.

Quando ho scritto che la SERRACHIANI (IL PD) sta chiedendo il MES (altro DEBITO BANCARIO) un dubbio sui reali interessi di CHI e di CHE COSA il GOVERNO stesse portando avanti doveva già assalirvi.