Alcune veloci considerazioni sullo stato attuale della nostra bella Italia:

  1. Se fosse una vera emergenza sanitaria avremmo lavorato in ogni singola regione Italiana per riaprire ospedali esistenti e dedicarli ai pazienti Covid-19, ove non presenti li avremmo costruiti rapidamente. Così non è stato.
  2. Se fosse una vera emergenza sanitaria avremmo potenziato il personale sanitario cercandolo ovunque, incentivato l’attuale personale e acquistato farmaci, dispositivi e macchinari necessari. Così non è stato.
  3. Se fosse una vera emergenza sanitaria avremmo investito ingenti somme dello stato per trovare farmaci esistenti atti alla cura del Codvid-19 e redato un protocollo in continuo rapido aggiornamento in oltre 17 mesi. Così non è stato.
  4. Se fosse una vera emergenza sanitaria non avremmo atteso un vaccino estero ma avremmo spinto il vaccino Italiano esistente. Così non è stato.
  5. Se fosse una vera emergenza sanitaria non avremmo impedito ai medici di base e ai pediatri di visitare a casa i loro pazienti, li avremmo spronati a girare tutto il giorno andando in casa dei pazienti. Così non è stato.
  6. Se ci fosse una vera emergenza sanitaria si sarebbe lavorato e si avrebbe dato voce a chi è ogni giorno in corsia a curare i malati, non ad “esperti” da salotto televisivo. Così non è stato.
  7. Se fosse una vera emergenza sanitaria avremmo incentivato ed indirizzato le aziende ad operare per la soluzione della stessa in ogni modo anziché chiuderle. Così non è stato.
  8. Se fosse una vera emergenza sanitaria si sarebbe fatta un’informazione mediatica chiara lasciando spazio alla critica costruttiva senza bavaglio. Così non è stato.
  9. Se fosse una vera emergenza sanitaria si sarebbero fatte delle leggi temporanee di breve durata per aiutare non per limitare i cittadini Italiani. Così non è stato.
  10. Se ci fosse una vera emergenza sanitaria alla caduta del governo si sarebbe dovuto scegliere il primo ministro fra persone esperte di salute non un esperto di economia. Così non è stato.

Riflettete e fate girare a chi può riflettere come noi queste semplici considerazioni di buon senso.