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Storica sentenza del TAR del LAZIO (Tribunale Amministrativo Regionale, competente per le controversie relative ad atti provenienti da una amministrazione statale avente competenza ultraregionale) che ORDINA all’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco di sospendere il provvedimento nota AIFA del 9 dicembre 2020 che imponeva un protocollo di cura ai medici di base.

Dal minuto 7:31 del video qui sopra il commento del medico Chirurgo, Dott. ANDREA STRAMEZZI a tal riguardo è stato:

questa sentenza dice  i malati si curano, i malati non si lasciano da soli, abbondonati a casa […] riterreste normale che un paziente che ha un tumore gli venisse detto per telefono: “senta lei aspetti, appena diventa una metastasi la ricoveriamo” […] non esiste che una malattia non venga curata.

Note da tenere presenti di questo video.

Al minuto 9:40 il medico Chirurgo, Volontario del Gruppo “Medici Covid19” del Ministero Salute Dott. ANDREA STRAMEZZI dice:

[…] “una cosa fondamentale sul giudizio di merito. Guardate la data. La data è Luglio; è ovvio se il Giudice avesse avuto dei dubbi sul merito l’avrebbe messa tra una settimana. Perché a Luglio? Perché non andrà mai in udienza. Perché ovviamente per fortuna adesso c’è il Professor Palu che è presidente dell’AIFA che sta già preparando delle nuove linee guida. Questa sentenza dice: adesso, questa linea guida è sbagliata, non va utilizzata. E sicuramente il Professor Palu accelererà  – commentatore: e l’oggetto del contendere non ci sarà più. – Esattamente. […]

Questo vuol dire che bisogna tenere attenzione se il Professor Palu farà quanto previsto, perché non è cosa ovvia finché non avviene.

Qui l’Avvocato Polacco commenta la Sentenza:

https://www.facebook.com/AvvocatoPolacco/videos/281831250030867
[…] pubblicata il 4 marzo 2021,
TAR del LAZIO (Sezione Terza Quater)
contro
il Ministero della Salute, Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

per l’annullamento della nota AIFA del 9 dicembre 2020 recante “principi di gestione” dei casi COVID19 nel setting domiciliare” nella parte in cui nei primi giorni di malattia da Sars-covid, prevede unicamente una “vigilante attesa” e somministrazione di paracetamolo, e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da covid; […]

i ricorrenti (sono dei medici di base) fanno valere il proprio diritto/dovere, avente giuridica rilevanza sia in sede civile che penale, di prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza […] il TAR sospendere il provvedimento nota AIFA.

Ora il TAR del LAZIO è un TRIBUNALE AMMINISTRATIVO, ma come lo stesso ha scritto i diritti/doveri dei ricorrenti (medici di base) ha rilevanza sia in sede civile che penale.

Quello che non dice la SENTENZA in modo palese:

La sentenza non dice nomi e cognomi di coloro che sono stati giudicati “incapaci”?
O capaci di emanare delle linee guida di cura del COVID-19 in Italia, ritenute “sbagliate” come scritto in sentenza.

9 dicembre 2020 è la data della “nota AIFA” usata dal Ministro della Salute Speranza.
Chi era Presidente dell’AIFA in tale data?

Palu è diventato Presidente dell’AIFA il 3 dicembre 2020 come pubblicato dall’ANSA

Prima di lui il Presidente era Domenico Mantoan, dimesso il 2 Novembre 2020

Dopo la sua nomina a direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) […] Mantoan ha […] rimesso il suo mandato come presidente di Aifa al ministro Speranza e alle Regioni. Il suo ruolo verrà ricoperto ad interim al consigliere d’amministrazione dell’Agenzia Renato Bernardini.

In ogni caso il 9 dicembre data della pubblicazione della nota Aifa il presidente in carica era il professore Palu, in capo a lui o a Renato Bernardini o ancora prima a Domenico Mantoan, la responsabilità di aver redatto delle linee guida di trattamento del COVID nei primi giorni di malattia, considerata giuridicamente “sbagliata”.

In ogni caso la responsabilità POLITICA (ricordiamoci il significato di politica, cioè dell’amministrazione dello Stato) ricade completamente sul Ministro Roberto Speranza.

Il Ministro Speranza che ha usato la Nota AIFA nelle sue Ordinanze, dopo questa SENTENZA sarà SFIDUCIATO?

Attenzione perché non è il primo contenzioso tra Medici e AIFA e Ministero della SALUTE. Qui il precedente relativo all’Idrossiclorichina e l’Ordinanza del Consiglio di Stato (che controlla la legittimità e la correttezza degli atti amministrativi e funge da secondo grado di giudizio per le decisioni del TAR)

Il Supremo Consesso amministrativo ribalta la decisione assunta in primo grado dal TAR Lazio, e sospende la nota AIFA del 22 luglio 2020, che proibiva ai medici prescrivere i farmaci a base di idrossiclorochina per curare il Covid-19. La scelta se prescrivere o meno il farmaco, in una situazione di dubbi e contrapposte visioni nella comunità scientifica, sulla base di dati clinici non univoci, deve essere demandata all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico “in scienza e coscienza”, previo consenso informato del paziente, che il medico dovrà costantemente monitorare. La connotazione sperimentale del trattamento esclude potere essere rimborsato all’assuntore dal Servizio Sanitario Nazionale (Consiglio di Stato, Sezione IIIª Ordinanza 11 Dicembre 2020, N° 7097)
Fonte: studiolegalenoto.com