Youtube agisce per lo più sul filo del rasoio, legislativo, AFFERMANDO DI NON ESSERE EDITORE DEI CONTENUTI DEGLI UTENTI. Altrimenti dovrebbe rispondere in solido, degli stessi. E questa dichiarazione è l’unica immunità reale che ha permesso a Youtube di scansare migliaia o milioni di cause legali.

Perché altrimenti per qualsiasi video pubblicato da un UTENTE,  come ad esempio un mp3 protetto da diritti d’autore, un film, un video che violasse i diritti di una qualsiasi persona, qualunque buon avvocato avrebbe potuto spennare Youtube attraverso una causa di richiesta danni arrecati dalla pubblicazione sulla loro piattaforma. 
Grazie al fatto che Youtube non si dichiara editore, ma piattaforma di pubblicazione, dovrebbe rimuovere un video o oscurare un intero canale pieno di video pubblicati, SOLO in forza di legge, cioè su ORDINE di un Giudice.
Pertanto il CRIMINE si palesa nel momento in cui Youtube decida quali contenuti censurare, senza aver ricevuto nessun ATTO PUBBLICO DA PARTE DI UN GIUDICE.

Perché attraverso tale atto agirebbe DI FATTO in qualità di EDITORE. Che è proprio quella posizione che Youtube ha sempre cercato di per schivare milioni di cause di risarcimento danni.

Questa è la stessa battaglia che TRUMP sta facendo nei confronti della Censura di TWITTER nel momento in cui, un responsabile della piattaforma decide, anche attraverso meccanismi automatici, in base a non si sa quale criterio certo, di modificare la visibilità di contenuti pubblicati dall’utente o di censurarne completamente il contenuto o tutto il suo canale.

Esattamente com’è successo per RadioRadio.it su Youtube, che si è trovato centinaia, probabilmente migliaia di ore di registrazione e di interviste con i illustrissimi personaggi della cultura, TOLTI, non più accessibili da nessuno, nemmeno dai suoi oltre 100 Mila iscritti al loro canale Yuotube.

Perchè YOUTUBE si sente in forza di agire così?

Questo è figlio della CULTURA DELLA GUERRA PREVENTIVA.

A mio parere, siccome viviamo in quella che sarà ricordata come l’epoca della “GUERRA PREVENTIVA”: 
  • prima a Terroristi inventando prove di false armi di distruzione di massa,
  • poi a virus affermando che i sintomatici sarebbero stati contagiosi, senza nessuna evidenza scientifica, poi di fatto smentita dagli stessi scienziati, 

ANCHE la pubblicazione di contenuti sul web viene attaccata sempre più con metodologie “PREVENTIVE REPRESSIVE”, e questo è OSCURANTISMO legislativo. 

Cioè in base a questo approccio chi pubblica è colpevole fino a prova contraria. 
E tutto ciò per tutelare sempre di più gli interessi di altri EDITORI lobbistici che non vogliono che il libero pensiero possa avere la meglio sul loro controllo della narrazione politico economica alle masse. 
Perdendone così la forza di influenza, anche e sopra tutto relativa alle votazioni politiche:
  • a chi considerare giusto, capace, meritevole del voto,
  • e chi considerare il male, incapace, buffone, ciarlatano, disinformatore e via dicendo. 
In forza di queste argomentazioni, e cioè la tutela di chi verrebbe EVENTUALMENTE DANNEGGIATO da pubblicazioni di UTENTI, con questo grimaldello, gli EDITORI LOBBISTI che controllano già la narrazione dei Mass Media, cercano di controllare anche la “troppo libera” rete Internet.

In Italia questo accade grazie al complice appoggio del GOVERNO M5s+PD, i quali hanno dato mandato all’AGICOM, di inviare una lettera (priva di forza legale eppure applicata) alle piattaforme web, nella quale l’AGICOM stessa di fatto dichiara la sospensione dell’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE. 

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
Non vale più per gli utenti online.
Tale sfregio della legalità in uno Stato di Diritto SANO, CIVILE, NORMALE, non solo non avrebbe nessunissima forza di legge, dovrebbe essere criticato aspramente dai media e legalmente dai PROVIDER web.

Il Governo Italiano inoltre ha istituito una TASK FORCE CONTRO LE FAKE NEWS, parole inglesi per nascondere la vera azione di CENSURA GOVENATIVA.

Task Force che dovrebbe essere chiamata dai Media con il suo vero nome: COMMISSIONE DI CENSURA DI PENSIERO E PAROLA DIFFORME AL VOLERE GOVERNATIVO.

Complice di tutto questo è il MoViMento 5 Stelle, che è cresciuto solo grazie alla libertà in rete.  Invece di stracciarsi le vesti nei confronti della IMMONDA lettera dell’AGICOM, solo loro stessi parte di quell’azione di CENSURA attraverso l’azione del GOVERNO.

TUTTI QUESTI SONO GRAVISSIMI CRIMINI VERSO IL POPOLO e verso battaglie di civiltà che hanno visto i nostri avi combattere per generazioni, essere incarcerati e morire per consegnarci la libertà di pensiero e parola.
IL GOVERNO, IL PD, IL M5s, La Task Force contro le FAKE News, L’AGICOM, YOUTUBE, FACEBOOK, hanno tutti violato in modo gravissimo la nostra Costituzione e dovranno risponderne e pagarne le conseguenze, davanti al Popolo ed a Giudici liberi e competenti.
Ogni generazione deve fare le proprie battaglie per la libertà.
La nostra generazione non è esclusa ed esentata. Altrimenti consegneremo ai nostri figli un medioevo digitale.

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